ChatGPT e i brand
Perché l'AI generativa ha bisogno di controllo
Talk magic
Una storia magica
Questa è una semplice storia. Non è un piano di comunicazione, né un documento di brand o un manifesto dei nostri valori.
Come tutte le grandi storie, ha un inizio, uno svolgimento e una fine. Come tutte le grandi storie, ha anche un po’ di magia.
È fatta per essere letta tutta d’un fiato, come quando eri bambino.
È fatta per essere letta da una persona speciale, come quando eri bambino.
È fatta per te.
Parte 01
Il passato
(o come siamo ci siamo ritrovati qua)
Ti ricordi com’è stato quando hai mandato il tuo primo messaggio? Dipenderà da quanti anni hai. Magari sarà stato un SMS, una email o un messaggio su MSN.
Hai iniziato a scrivere con una tastiera per la prima volta. Hai premuto su invia e il messaggio è arrivato in qualche secondo al suo destinatario. Tutt’a un tratto ti sei ritrovato con un super potere. E il mondo è diventato pieno di possibilità inesplorate, zeppo di persone con cui parlare.
Sarà stato incredibile. Un momento magico.
Da allora, la tua vita non è stata più la stessa.
Ci siamo passati tutti, ognuno in modo diverso. Tutti abbiamo avuto queste esperienze trasformative con la comunicazione digitale. Le prime notti insonni a scambiare messaggi sulle chat istantanee con il tuo amico che inizia a scrivere subito dopo il tuo messaggio. La prima mail per un colloquio di lavoro. Il primo messaggio su un forum dove nessuno ti conosceva.
È difficile descrivere questi momenti perché, proprio come la magia, non è facile articolarli con delle parole. Devono essere vissuti.
Eppure la tecnologia che li ha resi possibili, non ha nulla di magico di per sé. Sono le esperienze che abilitano, dall’altra parte, ad essere speciali.
Un ingrediente fondamentale di questa magia è la capacità di connettere le persone. Aiutare tutti a sentirsi un po’ più capiti. Permetterti di ascoltare meglio, e di comunicare oltre lo spazio o il tempo.
Non troppo tempo fa, inviare un messaggio sembrava magia.
Era magia.
Parte 02
Il presente
(o cosa c’è che non va)
Fai un salto ad oggi. Con il tempo la magia si è trasformata in realtà e abbiamo imparato a integrare i nuovi modi di comunicare nelle nostre vite.
Mandare un messaggio è diventato facile, scontato.
Sentirsi capiti no.
Ma negli ultimi tempi abbiamo rivisto un po’ di quella magia che ci ha fatto innamorare da piccoli. Non la smettiamo più di parlare di AI generativa e di ChatGPT. L’AI è riuscita a riportare indietro un po' di quella magia andata perduta.
Pochi visionari tra di noi sarebbero riusciti ad immaginare di mettere in discussione il sistema scolastico con una chat o che gli artisti avrebbero combattuto le prime battaglie contro l’AI.
L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo, amiamo e persino pensiamo. È da un po’ che non vedevamo una rivoluzione così.
Hype fuori dal normale.
Milioni di notizie.
Poca chiarezza.
Il risultato è che questa magica rivoluzione non sta avvenendo per tutti. I grandi ritardatari dell’intelligenza artificiale online sono i brand. Facciamo ancora fatica a trovare un brand che ci sappia ascoltare e sappia rispondere con la semplicità che abbiamo imparato ad amare.
Ma cosa sta andando storto con i brand e l’AI?
I nemici della nostra storia sono tre.
Nemico 01
Incontrollabilità
L’AI, una delle tecnologie più potenti degli ultimi anni. Una delle tecnologie più incontrollabili di sempre. OpenAI se n’è accorta dopo aver pubblicato ChatGPT. Centinaia di milioni di messaggi con altrettante risposte diverse. Variazioni su variazioni, moltiplicate all’infinito. Nessun brand, organizzazione o azienda al mondo rischierebbe di parlare con i suoi clienti senza avere la minima idea di quale sarà il prossimo messaggio. Ogni brand è un microcosmo di informazioni uniche. Informazioni specifiche che AI generaliste come ChatGPT semplicemente non conoscono. In contesti protetti c’è bisogno istruzioni chiare, confini delimitati e informazioni specifiche. Senza controllo, la magia dell’AI rischia di trasformarsi in psicosi.
Nemico 02
Difficoltà di adattamento
Ogni volta che interagiamo tra di noi lasciamo che sia la nostra identità a parlare. Tu hai un tono di voce unico. Valori in cui credi, storie che ti piacciono e piccole stranezze tutte tue. I brand e le aziende sono uguali. Tutte uniche a loro modo. L’AI però è un vestito che sta bene a tutti. Senza caratteristiche particolari o forme tipiche. Ogni brand comunica in maniera diversa e adattare le potenzialità dell’AI generativa a questi toni di voce è un compito ancora difficile. La magia dell’intelligenza artificiale va cucita su misura.
Nemico 03
Implementazioni complesse
Uno degli ingredienti speciali della magia della tecnologia è la sua accessibilità. Quando arriva nel mondo è aperta a tutti, senza distinzioni. Le tecnologie più rivoluzionarie sono sempre state democratiche e universali. Oggi però non è la stessa cosa con l’AI e i brand. Persi in un groviglio di hype. Progetti di AI colossali. Implementazioni lunghissime e modelli che di AI hanno poco. Allora la voglia svanisce, ma il bisogno di comunicare dei brand rimane. La realtà non dovrebbe essere così complessa. L’AI ha bisogno di semplicità per poter arrivare a tutti.
I brand hanno perso di vista la natura dell’AI e i suoi benefici. Sono stati sopraffatti dai nemici e si sono persi nella foresta oscura.
La magia dell’AI da loro non è ancora arrivata.
Ma non è ancora troppo tardi.
Se riuscissimo a portare la stessa magia anche nel parlare con i brand?
Parte 03
Il futuro
(o la missione che abbiamo scelto)
Non molto tempo fa, un gruppo di giovani sperimentatori ha deciso di cambiare lo status quo. Si sono imbarcati nella missione per portare la magia dell’intelligenza artificiale anche ai brand.
Come ogni storia che si rispetti, c’è bisogno di uno strumento incantato. Un artefatto sacro in grado di spazzare via i nemici. Un anello incantato. Una spada nella roccia. L’arma che permette di sconfiggere i nemici e vincere la battaglia.
La nostra missione è quella di creare questo strumento. Così potente da illuminare la foresta in cui i brand si sono persi. Un’arma magica con la quale infondere di magia la comunicazione tra brand e persone. Un’arma con cui controllare le capacità dell’AI.
Lo strumento che stiamo costruendo è unico nel suo genere. È incredibilmente veloce da implementare. Dannatamente facile da usare. E permette di controllare la potenza dell’AI.
Per consegnare la magia della comunicazione ai brand però è necessaria un’ultima cosa. Degli eroi che sappiano brandire questo strumento. Uno strumento così potente richiede anche delle persone in grado di utilizzarlo.
I veri protagonisti di questa storia infatti sono i coraggiosi eroi che diffondono la magia della comunicazione nelle loro aziende. I leader che hanno a cuore i propri clienti e che vogliono comunicare con loro con attenzione e cura. Gli imprenditori che hanno deciso che mai più trascureranno le persone. I team che credono di poter essere agenti di cambiamento, e di portare la magia nella comunicazione.
Stiamo arrivando alla fine di questa storia, e ti starai chiedendo che c’entri tu con tutto questo. Non era una storia fatta per te?
La storia è finita, ma la realtà inizia da qui in avanti.
Potresti essere uno degli eroi di questa storia e partecipare nella battaglia per portare la magia dell’AI anche ai brand.
Questa è la tua chiamata all’avventura.
Rispondi.
Ti stiamo aspettando.
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